"La matassa e il gomitolo" a volte dimentica il sottile filo che unisce la sua professione con la sua passione.
Occupandomi di ambiente, anche nella scelta dei filati pongo sempre una certa attenzione e ultimamente ho valutato la quantità di scarti sicuramente riutilizzabili che l'industria tessile produce.
Interessante è il "filato" comunemente chiamato "fettuccia" che altro non è che uno scarto di profilatura delle pezze di tessuto.
Esistono in commercio marchi rivenditori di fettuccia il cui prezzo si aggira dai 6,00 ai 12,00 Euro al Kg.
Io ho la fortuna di poterla avere ad un prezzo irrisorio o a volte gratuitamente sottoforma di fitto intrigo di filo da gomitolare.
Sicuramente qualsiasi realizzazione a uncinetto, maglia, telaio o intreccio è molto resistente ma spesso risulta essere anche pesante da spostare e difficile da asciugare....a seconda della composizione della fettuccia stessa.
Ma cosa realizzare di diverso dalle comuni borse, cesti e tappeti?
Colorate presine...ma anche sottopentola o sottopiatti.
immagine da www.fettuccia.net |
Divertenti portachiavi con i piccoli gomitolini di avanzo.
immagine da www.fettuccia.net |
Pouf e cuscini di ogni forma e genere come complementi di arredo
immagine da www.fettuccia.net |
Runner o tovagliette all'americana
immagine da www.fettuccia.net |
Ancora cuscini ma anche simpatici fermaporta o paraspifferi di ispirazione montana.
immagine da maryviblog.it |
E voi avete mai lavorato la fettuccia? Cosa realizzate?
A presto!!
*Vale*
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